VALLE CASTELLANA – Per un anno e mezzo avrebbe usufruito dei permessi previsti dalla legge 104 per fare assistenza all’anziana madre malata, assentandosi dal lavoro. In quei giorni, almeno secondo quanto emerso dalle indagini della polizia postale, la donna, dipendente delle Poste, ne avrebbe però approfittato per lavorare nella tabaccheria di famiglia. Da qui una denuncia per truffa aggravata. Le indagini, durate diversi mesi, sono scaturite da alcune segnalazioni. Gli agenti, con appostamenti e riprese video, avrebbero accertato come la donna, una 47enne di Valle Castellana, nei giorni e negli orari in cui avrebbe dovuto accudire il genitore sarebbe invece stata al lavoro nell’attività di famiglia, percependo così indebitamente lo stipendio per intero. La conseguenza è stata la denuncia. L’ammontare della truffa sarebbe stata quantificata in 20mila euro indebitamente percepiti dall’Inps.
-
Il sindaco D’Alberto celebra l’unione di Gennaro Lettieri e Paola Di Matteo
Emozionante cerimonia in municipio per il matrimonio “di due persone care alla città”, come ha sottolineato... -
FOTO / Il sindaco consegna l’attestato di benemerenza a Giuliana Valente
Protagonista nella celebrazione della Liberazione la 93enne ex staffetta partigiana teramana, prima donna alla vicepresidenza della... -
VIDEO / Il 25 aprile antifascista della Casa del Popolo
Dalla deposizione delle rose sulle tombe degli eroi della Resistenza, al corteo in centro storico, alla...